paura

Come vincere le proprie paure

La paura fa parte dell’uomo. Non esiste persona senza timori, perché qualunque cosa inaspettata crea ansie e preoccupazioni. Tuttavia c’è chi ha meno coraggio e più sensibilità e finisce col gestire male queste paure, facendosi un problema praticamente per ogni minima situazione. Queste apprensioni più calcate non sono semplici reazioni naturali, tipiche di ogni essere umani, ma malesseri dettati da qualcosa di più profondo ed esistenziale. Potrebbe quindi essere necessario chiedere aiuto ad uno specialista, come uno psicologo online, o imparare da soli a gestire queste “paure” che paure non sono.

Assumi consapevolezza

Per prima cosa chi vive di ansie e paure deve assumere consapevolezza del suo “problema”. Come già detto non esiste persona senza paura, non esiste vita in discesa. E soprattutto la soluzione non si nasconde in farmaci, alcool o droghe, non si nasconde nello shopping compulsivo o nel lavoro “matto e disperatissimo”. Bisogna imparare a lavorare su sé stessi, assumere contezza del problema e cercare di risolverlo smettendo di fuggire e acquisendo forza.

Non essere severo con te stesso

Pretendere troppo da te e da quello che vorresti avere ma ancora non hai raggiunto non aiuta a superare le paure anzi le amplifica. Quel pensiero di volercela fare a tutti i costi, di non accontentarsi dei piccoli passi, ma di voler fare i salti nel vuoto crea ancor più il senso di inadeguatezza dentro di te. La paura è la più vecchia compagna dell’uomo, non vuol dire esser vigliacchi, non vuol dire essere codardi: vuol dire riconoscere le proprie debolezze e i propri limiti e di conseguenza impegnarsi per risolverli.

Lasciati andare

La paura è la catena della libertà. Fatichi a lasciarti andare se ti lasci prendere ogni volta da una preoccupazione. D’accordo, per certi versi meglio prevenire che curare, ma per altri chi non risica non rosica. Devi provarci, e se va male, saprai di aver fatto tutto ciò che è in tuo potere per riuscire ad andare oltre. Chi vive di paura intensa, si ritrova a ricamare su pensieri sbagliati. È importante invece stare calmi, fare un bel respiro e continuare ad andare avanti.

Fai meditazione

Tieni presente che anche lo psicologo, qualora tu decida di farti aiutare, ti porterà a fare attività che possano far scivolare via la paura. Una di queste è la meditazione. Si tratta del più antico strumento di concentrazione per dissipare dubbi e perplessità. Grazie a quell’ora di meditazione che ti ritagli per te riuscirai ad esorcizzare i tuoi demoni, impari a conoscerti a fondo, a fare i conti con quelli che capirai sono solo assurdi pensieri non corrispondenti alla realtà. L’esistenza umana è complicata, ma non puoi anche tu col tuo fare finire di ingarbugliarla. Cerca di trarre beneficio dalla meditazione: assumi la giusta postura, impara a dosare il respiro e rilassati. Così facendo oltre a sentirti più libero da certi pensieri, assumerai anche maggiore stima in te e il resto del mondo ti vedrà per ciò che sei, una persona speciale

La terapia

Non dimenticare che chiedere aiuto non è motivo di debolezza. Andare in terapia vuol dire assumere coscienza di aver bisogno di aiuto. Lo psicologo ti aiuta a parlare, entra dentro di te e ti mette a nudo: non c’è modo migliore per te di capire cosa ti fa male e cosa ti fa bene. Ricorda che devi essere sincero con il terapeuta, non esistono vergogne od imbarazzi, lui non ti giudica quindi tu non giudicare te stesso. Vedrai che il suo sarà un aiuto prezioso. La paura è normale, spetta a te dissiparla per smettere di auto criticarsi o auto commiserarsi. Vedrai che a poco a poco tutto girerà nel modo giusto.